Giacomo iniziò così a produrre tutti i vini tipici della zona delle Langhe e del Roero, la vendita avveniva prevalentemente in botti da 300 e 500 LT. sulle quali venivano applicate delle targhette metalliche della cantina. Successivamente si passò alla vendita del vino nelle damigiane (contenitori in vetro da 54 LT.), per arrivare infine alle bottiglie. Abbiamo tuttora numerose vecchie etichette di Barolo, Barbaresco, Nebiolo, Barbera, Freisa, Bonarda, Grignolino, Brachetto.
Gli anni 90
Nel 1990, essendo oramai i tre figli maggiorenni, si incominciano a ristrutturare i vecchi locali utilizzati dal bisnonno “Giacomo”. Vengono acquistate le più moderne tecnologie per una corretta vinificazione delle uve, affiancate da botti in legno per l’affinamento dei vini rossi.